Un tweet pubblicato e poi cancellato nel giro di un paio d’ore che ha fatto il giro del mondo, considerando l’enorme rumore creato dal portiere Casillas dopo aver annunciato di essere gay. Almeno sulla carta. Una vicenda che va esaminata con grande attenzione, non solo per la storia dell’ex estremo difensore del Real Madrid, con tutti i dubbi annessi, ma anche per le reazioni alle quali abbiamo assistito in Italia. A prescindere dal fatto che si tratti di una notizia vera o meno. Ed infatti il diretto interessato ha poi fatto sapere che sarebbe stato hackerato il suo account Twitter.
Precisazioni sul coming out del portiere Casillas: il problema consiste nei disagiati in Italia
Andiamo con ordine. Domenica, in tarda mattinata, è apparso sul profilo Twitter di Casillas un post ufficiale in cui il portiere ha chiesto a tutti di essere rispettato, prima di annunciare la propria omosessualità. Il fatto che il tweet sia stato rimosso di lì a poco ha subito aperto tanti scenari interpretativi. Dal possibile attacco hacker al suo account (poi confermato, a suo dire), fino ad arrivare allo scherzo del diretto interessato ai giornalisti che gli hanno attribuito diversi flirt con tante donne negli ultimi tempi. Il punto è che in tanti in Italia hanno commentando evidenziando il proprio disagio sui social:
- “Beh, dopo le tante fregature prese dal Barcellona degli anni d’oro, il pericolo di assuefazione c’era decisamente”;
- “Uh mamma, se penso che qualche amico possa dire lo stesso dopo il calcetto del lunedì, mi viene la pelle d’oca”;
- “Avrai sempre nel tuo curriculum miss Sara Carbonero! Vai campione, chissenefrega di tutto il resto”;
- “E stava con quella mega manza della Carbonero. Proprio vero che chi al pane non ha i denti”;
- “Ti ho adorato durante gli anni al Real Madrid. Ora mi sento preso in giro”.
Insomma, tanto disagio nei commenti al post di Casillas, fermo restando che il suo coming out non sia stato una semplice provocazione dopo l’interesse che la stampa ha avuto sulle sue presunte relazioni.
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