Sul profilo Facebook del ben noto quotidiano “Repubblica”, è stato pubblicato un post in cui si mettono in evidenza i risultati di una ricerca, che svela i 32 motivi per cui si prova a perdonare un tradimento. Come si può facilmente intuire, le risposte social degli utenti non si sono fatte attendere.

“Non ho mai capito come si possano perdonare un paio di corna.”

“Mancanza di autostima sicuramente. Intanto torna sempre a galla e gli equilibri sono ormai rotti.”

“Non bisogna mai perdonare l’altro, bensì noi stessi per il male ricevuto. Poi, senza voltarsi, lasciare andare e proseguire diritti e spediti il nostro cammino.”

“Difficile perdonare. Il tradimento è un dolo… non una colpa.”

“Mi interesserebbe di più sapere perché non si riesca a perdonare, soprattutto se stessi, per aver consentito a qualcuno di tradire i nostri sentimenti”

“Un sacco di volte non è un vero tradimento: la gente sta nella stessa casa e non si ama più. Il tradimento vero è questo”

“Riguardo me, non perdono un tradimento manco se mi pagano.”

“Io non ho mai tradito nella vita, ma ahimè lo sono stata… e niente… anche volendo, gna faccio proprio”

“Io credo che molte persone che vivono insieme o non si conoscano a fondo oppure mentono di continuo a sé stesse oppure del rapporto non gliene frega un’emerita cippa. Mi riferisco naturalmente ai casi in cui la coppia va in crisi e continua per inerzia. Va sempre bene fino a quando DISGRAZIATAMENTE si appura ufficialmente ciò che si sapeva benissimo da tempo”

“Perché perdonare è l’atto più nobile che può fare un essere umano, e poi avere un esperienza sessuale con un’altra persona non è un “tradimento” è una debolezza semmai”

“E’ molto semplice…si perdona per essere a nostra volta perdonati…”

“Si perdona perché’ non c’è nessuno che non abbia qualche peccato e sia pronto a scagliare la prima pietra…NON E’ SUFFICIENTE?”