Liliana Segre rappresenta ancora oggi un qualcosa che evidentemente infastidisce parte degli italiani. Dopo aver vissuto esperienze terribili durante la Seconda Guerra Mondiale, ancora oggi una delle sopravvisute a quell’epoca nefasta si ritrova al cospetto di messaggi e commenti da condannare nel modo più assoluto. Non è un caso che negli ultimi tempi abbia deciso di dire basta e di denunciare tutti coloro che, evidentemente, si sentono intoccabili con una tastiera tra le mani.
Liliana Segre cambia rotta, dice basta ed è artefice di 24 denunce in un giorno
Cosa è successo? Secondo le informazioni raccolte in queste ore, pare che da parte di Liliana Segre siano arrivate addirittura 24 denunce in un giorno nei confronti dei cosiddetti odiatori sul web. Persone spesso legate ad ambienti di estrema Destra e a movimenti NoVax, che costantemente criticano oltre il lecito questa persona.
In pratica, i cosiddetti leoni da tastiera glie ne dicono di tutti i colori senza apparenti motivazioni. Trascurando la sua età, ma soprattutto la storia di una donna che in qualsiasi altro Paese sarebbe venerata. Fanno discutere anche altri commenti sui social oggi:
- “Ho sempre pensato che abbia inventato la sua storia, vivendo sì e no il 10% delle esperienze che ha raccontato in questi anni”;
- “Quello che mi dispiace di più è vedere una persona che è stata oggetto di discriminazione prestarsi a discriminare e fomentare l’odio verso i discriminati”;
- “Sono cose che non dovrebbero esistere. Anche Salvini e la Meloni, quante ne dovrebbero presentare?”;
- “Rappresenta ciò che una donna ebrea non dovrebbe mai essere. A partire dalla sua vanità nel vestire e ingioiellarsi che da Esodo fino al grande monito del Profeta Isaia, considera questo modo di essere di alcune donne come sintomo di iniquità”;
- “A parte cercare di estorcere denaro dai contribuenti ha qualche utilità questa persona? Cosa produce?”.
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