La situazione Juventus rischia seriamente di peggiorare nel corso dei prossimi mesi. In tanti, erroneamente, credono che la penalizzazione arrivata ieri, per quanto possa essere giudicata dura, rappresenti il peggio al quale si possa andare incontro a medio e lungo termine. In realtà, ci sono altri filoni da seguire relativi non solo al caso plusvalenze, ma anche ad altre indagini.

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I tre fronti che la Juventus deve ancora fronteggiare nei prossimi mesi

In primo luogo, tra febbraio e marzo verranno esaminati altri dati relativi sempre alle presunte plusvalenze fittizie, che dovrebbero coinvolgere ulteriori club. Da capire se anche in questo frangente verrà tirata in ballo la Juventus. In secondo luogo, occorre capire quale piega prenderà la storia della “manovra stipendi“, in quanto in passato altri club hanno ricevuto delle sanzioni sportive quando è stato accertato un fatto del genere.

Infine, non bisogna dimenticare il procedimento dell’UEFA avviato mesi fa nei confronti della Juventus, che, dopo il verdetto di ieri, per forza di cose si arricchisce di nuovi elementi. Possibile esclusione dalle coppe, dunque, ma da capire per quanti anni. Prospettive poco incoraggianti, che innescano commenti constrastanti da parte dei tifosi bianconeri sui social:

  • “Sono tifoso della Juventus, ma sono anche stanco. Se abbiamo commesso questi illeciti, è giusto pagare e di quello che decideranno per gli altri club mi importa poco o nulla”;
  • Insomma la Juventus sarà la vittima sacrificale di questo calcio ‘malato’. Perché se tutti i controlli fatti sulla fossero stati fatti su tutti i club di serie A a quest’ora non ci sarebbe il campionato”;
  • “Basta, non ne posso più, ho già disdetto il mio abbonamento DAZN”;
  • “Certa gente non mette insieme pranzo e cena ma si affanna a seguire giocatori milionari pagati con i nostri soldi. Più un popolo è povero più paga dei soggetti che corrono dietro una palla”.
  • “La Juventus mi ha stancato, e lo dico da tifoso bianconero”.