Non si placa in alcun modo la polemica attorno alla studentessa Carlotta Rossignoli, nelle scorse settimane diventata un modello da seguire per aver ottenuto la laurea in Medicina a soli 23 anni. Selvaggia Lucarelli ha sollevato dubbi sulla meritocrazia del traguardo e sul fatto che tutto sia avvenuto in linea con il regolamento universitario. Una volta chieste spiegazioni all’ateneo, si è passati in breve tempo dalle lodi ad un cambio di rotta da parte della stessa università. Fino alla nuova polemica con il virologo Roberto Burioni.
Ennesima discussione tra Selvaggia Lucarelli e Roberto Burioni sul caso Carlotta Rossignoli
Basti pensare a quanto pubblicato su Twitter dalla stessa Selvaggia Lucarelli oggi 15 novembre. Un post con il quale la giornalista evidenzia come ore l’Università Vita stia in qualche modo sconsigliando l’iter seguito dalla studentessa record. Come se non bastasse, il caso di Carlotta Rossignoli a breve potrebbe diventare “irripetibile”, in quanto fonti interne fanno sapere che in futuro non sarà più consentito laurearsi in tempi così ristretti.
Burioni, nei commenti al post, ha detto nuovamente la sua sul caso di Carlotta Rossignoli: “Qui l’unica confusa sei tu. Gli studenti hanno visto tutti documenti, compresi i libretti della Rossignoli, e hanno ammesso che è stato tutto regolare. La didattica online (con lezioni registrate) durante il periodo COVID è stato un obbligo di legge in tutta Italia. Infine la Rossignoli da questo anticipo non avrà alcun vantaggio visto che gli esami per la specializzazione sono a luglio per cui starà sette mesi ad attendere. Non è un percorso che consigliamo, noi le avevamo suggerito un soggiorno all’estero”.
Dal canto suo, Selvaggia Lucarelli continua ad essere scettica sulle versioni venute a galla in merito al caso di Carlotta Rossignoli, rispondendo direttamente a Burioni: “Noi? Aveva detto di non conoscerla, quindi o lei è addetto alle pubbliche relazioni del San Raffaele o riferisce cose che non ha detto. Guardi professore, si tolga dall’imbarazzo, mi dia retta“.
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