Bisogna prendere atto di quello che sembra essere un vero e proprio scivolone da parte di Mario Adinolfi, a proposito di Paola Egonu e del suo futuro da giocatrice di pallavolo. Come si nota dal suo tweet di alcune ore fa, il politico ha commentato in modo decisamente singolare il trasferimento della stella della nostra nazionale in Turchia: “Su Paola Egonu, la sinistra italiana prende la solita musata e affoga nella sua ipocrisia. Zerocalcare vedendola pagata a milionate da Erdogan va in difficoltà sul tema razzismo. E ora chi la dà la linea al Pd?”.
Come nasce lo scivolone di Mario Adinolfi su Paola Egonu, in merito alla sua nuova squadra
Insomma, viene politicizzato un semplice trasferimento di mercato. Assolutamente normale nelle dinamiche del volley. In realtà, Paola Egonu si è soltanto accasata in un top team, che le garantirà un buon ingaggio in vista della prossima stagione. Ecco perché l’uscita di Mario Adinolfi appare decontestualizzata e poco incentrata su quelli che sono i normali movimenti nell’ambito della pallavolo. Dettaglio che in tanti gli hanno fatto notare tra i commenti:
- “Ma che commento idiota! È una delle top player del mondo. È stata ingaggiata dal VakifBank. Che c’entra Erdogan? Citando Oscar Wilde ‘A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio'”;
- “Hai messo tre o quattro minch**te in un frullatore e le hai sputate su twitter oppure la roba di cui ti fai è tagliata male?”;
- “Rivoglio venti secondi della mia vita indietro. Non ho mai letto così tante caz**te in un tweet”;
- “Sto generatore casuale di frasi stavolta ha funzionato proprio male. Potevi chiosare con ‘E Saviano non dice niente?'”;
- “160 like+RT e 180 commenti negativi. Sei un fallito perfino nello scrivere minch**te”.
Insomma, il tweet di Mario Adinolfi, in merito alla nuova squadra turca che ha deciso di ingaggiare Paola Egonu, probabilmente non ha sortito l’effetto sperato dal diretto interessato.
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